giovedì 7 febbraio 2013

La Causa Primaria "snobbata"

A volte mi chiedo se i medici di oggi si sono mai chiesti come funzioni il corpo umano e il perché della sua struttura. 
 Questa osservazione mi sorge spontanea ogniqualvolta parlo con alcune persone che si sono recate dal medico, generico o specialista, per un consulto. 
Non voglio generalizzare, parlo in base alla mia esperienza diretta con i pazienti, ma nel 90% dei casi il medico si limita a seguire un protocollo prestabilito, procedendo attraverso un'anamnesi davvero scadente. Inoltre non tiene conto né della struttura funzionale e né tantomeno della storia clinica precedente, come se gli eventi e le sensazioni percepite precedentemente dal paziente fossero completamente ininfluenti. Vengono applicati gli stessi protocolli clinici a tutti i pazienti che presentano la stessa disfunzione o malattia come se l'essere umano venisse prodotto in serie e non ci fosse una genetica differente fra un essere e un altro. 
 Perché il protocollo medico non prevede la ricerca della CAUSA PRIMARIA della disfunzione o della malattia? 
Invece si cerca in tutti i modi di sopprimere il sintomo utilizzando farmaci (antidolorifici e antinfiammatori) o con terapie strumentali totalmente inutili e delle volte davvero molto costose. Inizialmente il paziente può star meglio, non sente dolore e crede ingenuamente, e si convince di questo, che la terapia farmacologica e strumentale sia davvero efficiente. Però purtroppo non è in questo modo che vanno le cose. 
Il punto è questo: se una persona ha una spina nel dito prova dolore ma non assume antidolorifici e antinfiammatori sperando poi che il dolore scompaia per sempre, finché la spina sarà conficcata nella pelle del dito e l'effetto degli antidolorifici avrà esaurito il suo effetto il dolore ricompare come prima se non più intenso. La logica e il buon senso (che alcuni medici non sanno nemmeno cosa significhi) dice che se non si vuole più avere dolore al dito si deve estrarre la spina e i nostri anticorpi e antidolorifici intrinseci faranno il resto. 
Quindi, un po' per menefreghismo, un po' per incompetenza e diciamolo pure anche per una buona dose di business, lo specialista offre un pessimo servizio ai suoi pazienti che, nonostante tutto continuano a fidarsi ciecamente del loro parere. 
A monte di un effetto (sintomo) c'è sempre una CAUSA PRIMARIA.

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